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Dando Shaft
LP Neon Music 1971 - LP RPM 2002 (RPM2432LP)
Dopo
il disco di debutto, il gruppo riceve un’offerta da parte della
RCA che voleva lanciare in quegli anni sul mercato una nuova etichetta
“progressive”: la Neon. I componenti della band accettarono con
entusiasmo. In quell’anno, eravamo nel 1970, si sentiva anche la
mancanza di una voce femminile che potesse dare una più ampia gamma di
registri alle composizioni: fu così che entrò nella band Polly Bolton,
cantautrice proveniente da Leamington Spa. Sicuramente Polly aveva una
voce molto espressiva. Non era una sconosciuta: prima di entrare nei Dando
Shaft aveva già collaborato con June Tabor e col bassista Roger Bullen
che era anche colui che l’aveva proposta e introdotta nel gruppo. Molto
belle e curata è la copertina “gatefold” che presenta un’immagine
singolare: una giostra, con i suoi cavalli di legno, completamente
distrutta. Nel disco ci sono alcune belle composizioni di Polly Bolton, in
particolare “Whispering Ned”, una canzone sul tema della droga
alquanto ironica, ma in generale è evidente il sovrapporsi di influenze
diverse, dalla tradizione inglese alle sonorità dell’est europeo. Nel
complesso il disco è buono, probabilmente il migliore, frutto di un
lavoro attento e di scrupolosi arrangiamenti. Lo stile di Martin Jenkins,
nella sua originalità, si nota, eccome: è lui a improntare le sonorità
e a curare gli arrangiamenti.
Tracks: Coming
Home To Me - Railway - Whispering Ned - Sometimes - River Boat -
Kalyope Driver - Waves upon the Ether - Dewet - Till The Morning Comes
- Pass It On - Prayer - Lullaby - Thruxton - Spring Clog Dance - Sun
Clog Dance |