Calicanto, Scano Boa

 

Ed. La Torre 1986

 

Il lavoro che corona e porta a maturazione la prima fase della carriera dei Calicanto: arrangiamenti più curati senza essere troppo elaborati, suoni nitidi e repertorio tutto legato da un filo “concettuale” che unisce un antico canto di pescatori come “E mi me ne so’ ‘ndao” a un classico del liscio “rurale”, il valzer “Speranze perdute”. Se si vuole ipotizzare un parallelo cinematografico si può pensare ai film del Pupi Avati più poetico, quello di “Storia di ragazzi e ragazze” e “Una gita scolastica”. Al violino non c’è più Nicoletta Sandi, sostituita da Riccardo Sandini, splendido strumentista che perirà l’anno successivo in un incidente stradale. Ancora una volta il brano che più lascia il segno è una ballata narrativa, “Verdolina”, cantata dall’ospite Rosanna Trolese. Unica pecca di un disco davvero bello è l’incursione free-form intitolata ‘Le marionette di re Evaristo”, troppo legata alla sua dimensione di commento sonoro.   

   

Tracks:

Violeta - Ciarastela mata - Furlana di Adria - E mi me ne so’ ‘ndao - Mazurca minore - Balo a la vecia - Le marionette di re Evaristo - Pàris - Canto a pera - 2 balùn - Manfrina agordina - Quadriglia di Spadon - Verdolina - Speranze perdute

   

Musicians:

Corrado Corradi: concertina, chitarra battente, percussioni - Massimo Fumagalli: baga, subioli, chitarra - Riccardo Sandini: violino - Giancarlo Tombesi: contrabbasso, percussioni - Roberto Tombesi: canto, organetti, bouzouki, ludro, ottavino, percussioni e con: Rosanna Trolese: canto - Dario Marusic: canto, pive istriane, vela rozenice