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Dopo quattordici anni Eliza Carthy esce
da solista con un album tradizionale dal titolo simbolico:
"Restitute" (restituzione). Il progetto si pone infatti l'obiettivo di
ripagare la Wayward band di una grave truffa subita nel corso del 2016.
Il lavoro è in generale molto intenso e non privo di
collaborazioni importanti come quella del padre Martin Carthy (in "The
Leaves in the Woodland"), di Jon Boden, Dave DeLarre, Ben Somers e Ben
Seal. La produzione è affidata a Eliza e Ben Seal (Urban Farm
Hand), quest'ultimo è anche autore della registrazione che
è stata fatta nella camera da letto di Eliza nella sua casa di
Robin Hood's Bay. Il mix è avvenuto al The Piggery di Fife
mentre la masterizzazione è opera di Calum Malcolm. Il tutto
è corredato da un disegno di copertina di Cally e dalle
illustrazioni del booklet di Rosie Whinray. Esiste anche una Deluxe
edition in doppio CD. Tracks: 1.
Friendship – 2. The Leaves in the Woodland – 3. Helter
Skelter
– 4. The Man who Puffs the big Cigar – 5. Gentleman Rankers
– 6. The Slave's lament / Farewell to a Dark Haired Friend
– 7. Dream of Napoleon – 8. Lady all Skin and Bone –
9. The Old Sexton – 10. The Last Rose of Summer.
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